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DIVINO
LA FARFALLA E LA TEMPESTA
Dopo il successo del Progetto Ponti e AttraversaMenti, con testo critico del prof. Marco Bussagli, presentato al Museo MACRO di Roma, sito magistralmente restaurato dall'architetto Odile Decq, Elena Dell'Andrea e Rocco Sciaudone ritornano sulla scena artistica con DiVino, la farfalla e la tempesta, a cura di Vincenzo Mazzarella.
Gli artisti presenteranno alcuni lavori inediti legati al loro esordio, che metteranno in luce aspetti legati alla cultura materiale del vino, con altri più recenti, legati alla spiritualità, dando rilievo alla loro crescita artistica.
Rocco Sciaudone esegue opere legate alla quotidianità della sua terra, alcune di queste già selezionate dal prof. Massimo Bignardi, si sono evolute indagando la condizione umana e il rapporto con la spiritualità.
Elena Dell'Andrea mostra alcuni lavori più figurativi degli esordi, per arrivare alle opere maggiormente concettuali, notate dalla curatrice Francesca Valente, già direttore degli Istituti Italiani di Cultura dell’America del Nord, che le ha inserite nella Galleria Italy & Beyond nel Metaverso, insieme a nomi importanti del panorama artistico italiano, come Cucchi, Nunzio e Ceccobelli.
Entrambi gli artisti sono stati inseriti nella collezione Theorema #3 della Fondazione Imago Mundi (Benetton) di Treviso e nel 2023 hanno esposto nella Galleria delle Prigioni accanto alle opere di Mario Merz.
Questa esposizione vuole essere un’occasione per far riflettere il pubblico, certi che l’arte ed i suoi colori favoriscano la consapevolezza per un futuro di pace.
Le parole del curatore Vincenzo Mazzarella individuano perfettamente la volontà artistica del duo: “I due artisti, in una sorta di cultura ancestrale diventano sciamani e medium che raccolgono il grido di aiuto della loro terra e lo amplificano e lo trasformano in espressione e denuncia. […] Gli artisti hanno sulle loro spalle questa enorme responsabilità e la devono sostenere e partecipare e denunciare per l’affermazione di un principio olistico che concepisce l’ambiente e il mondo come una rete globale e unica dove tutto è interconnesso. L’arte scatena energia e questa energia Rocco ed Elena la cavalcano ma non ci vogliono rassicurare, anzi, tendono di più a turbare, ad interrogare. […] E con Rocco ed Elena l’arte “parla” […] parla alla nostra coscienza confusa e disorientata per farci ricordare che il battito d’ali di una farfalla a Caserta produce una tempesta in Texas.”
Elena Dell’Andrea /Jennifer Macklem
In Dialogue with Nature
a cura di Francesca Valente
29.9.2024 - 31.10.2024
Born in Venice Elena Dell’Andrea is an Italian mid-career, interdisciplinary, transnational and multimedia artist.
She graduated in Restauration Techniques at Ca’ Foscari and later attended the Academy of Fine Arts where she also taught in 2019. This is a magic place where Emilio Vedova also taught and before him Arturo Martini.
She's now based in Caserta on the Tyrrehenian Sea. At the beginning of her practice in 2015 she found her initial inspiration in nature by creating an experimental installation in the shape of a star at Poveglia, one of the wildest islands in the Venice Lagoon during the 56.th Art Biennale, accessible only by boat from the Lido.
In 2019 she had an exhibition along with Rocco Sciaudone at the MACRO Museum in Rome, recently restored by French architect Odile Decq.
In 2023 she was included in the Imago Mundi Collection exhibited by the Foundation at the Galleria delle Prigioni Museum in the historical centre of Treviso, restored by Tobia Scarpa.
In her most recent stage she prefers to embroider in the wake of Maria Lai, a true beacon of contemporary art in Sardinia. She started to embroider in 2020 on jute or cotton after dying the textiles in purple or indigo. The result is a unique cosmic fresco of constellations from Orion’s belt to the Pleiades and to The Ursa Major (Big Dipper).
Francesca Valente
La mostra In Dialogue with Nature è aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2024.
L’evento è stato accreditato alla XX Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI
– Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Abbiamo reso l’evento più accessibile grazie ad un link direttamente connesso alla Galleria Italy & Beyond.
Grazie alle Vostre preziose segnalazioni, siamo riusciti ad ovviare ad alcune problematiche di comunicazione intercontinentale tra i diversi dispositivi Italia – Nord America con la collaborazione di ArtGate.
In Dialogue with Nature:
Elena Dell’Andrea /Jennifer Macklem
dal 29.9.2024 al 31.10.2024
direct link:
https://web.artgatevr.com/?GID=360&RID=293
tasto tab e nella barra trova Italy&Beyond.
oppure digita web.artgatevr.com, scegli un avatar,
Le artiste Elena Dell’Andrea e Jennifer Macklem presentano la loro ricerca artistica in dialogo con la natura secondo un approccio intergenerazionale, nel tentativo di stabilire una connessione all’interno del villaggio globale, come teorizzato da Marshall McLuhan.
Nella Galleria Italy & Beyond si possono ammirare diverse opere legate al dialogo con la natura e le energie del cosmo.
Elena Dell'Andrea rivolge l'attenzione al macrocosmo, alle costellazioni e alle loro implicazioni simbolico-spirituali con uno sguardo rivolto verso l'alto, mentre Jennifer Macklem si occupa del microcosmo, con un'attenzione particolare all'ala di una primordiale libellula, che abita il nostro pianeta da oltre 250 milioni di anni.
Le due artiste si esprimono con tecniche non convenzionali, frutto di un’approfondita ricerca che fruttuosamente prosegue nel tempo.
Art Gate fondato nel 2018 dall’artista canadese Brendon McNaughton e dall'informatico JustinO’Heir ha accolto il progetto Italy & Beyond con artisti italiani e canadesi, selezionati dalla curatrice Francesca Valente con la collaborazione di Tania Moretto.
L'artista è un ponte...
Il mio lavoro vive di contrasti, di colori e materia.
Le tematiche che affronto sono i confini,
da quelli dell'universo, metafora dei borders umani,
a quelli in cui vivo.
Esperienze vissute attraverso il colore,
installazioni e performance,
sintesi concettuali della realtà.
Tra buio e luce, cerco una pausa, un respiro.
Il lavoro si vive, si costruisce giorno per giorno.
La mia arte spesso diventa arte euristica,
si avvale delle esperienze, si può toccare con mano.
Diventa arte partecipativa,
dove il pubblico diventa il creatore e l'artista,
come un direttore d'orchestra, suona una dolce melodia.
Per me l'artista è un ponte,
un canale attraverso cui si esprimono
le energie del cosmo.
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Artist is a bridge...
My work thrives on contrasts, colors, and matter.
The themes I tackle are boundaries,
from those of the universe, a metaphor for human borders,
to those in which I live.
Experiences lived through color,
installations, and performances,
conceptual syntheses of reality.
Between darkness and light, I seek a pause, a breath.
The work is lived, built day by day.
My art often becomes heuristic art,
drawing on experiences, tangible to the touch.
It becomes participatory art,
where the audience becomes the creator, and the artist,
like a conductor, plays a sweet melody.
For me, the artist is a bridge,
a channel through which the energies of the cosmos
are expressed.
THEOREMA #3
Fondazione Imago Mundi, Treviso, 2023
STELLA / STAR
Castello di Gravina in Puglia, 2021
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